giovedì 26 maggio 2011

Lasciate che i pargoli vengano a me..

Non credo che quando Cristo disse questa frase, citata nel Vangelo secondo Matteo (cap.XIX v.14), avrebbe mai immaginato come i suoi Ministri sulla Terra l'avrebbero poi messa in pratica.
"Lasciate che i pargoli vengano a me", alle porte del Tempio, rappresentava un invito ai saggi affinchè i bambini fossero accolti e, protetti dall' abbraccio dell'amore incondizionato, potessero apprendere il mistero della Fede e vivere, su quell'insegnamento, nell'amore e nella gioia.
I racconti della vita scelerata di Don Seppia e di tutti gli altri preti pedofili tutto sono tranne che storie di amore e gioia. Bambini affidati alle cure dei parroci da genitori inconsapevoli, che tutto avrebbero immaginato tranne che, nell'allegria dell'oratorio o nella sacralità della Sacrestia, si consumavano in realtà crimini orrendi.
Orrenda è l'immagine di un uomo che offre cocaina in cambio di sesso ad un bambino, orrenda è l'immagine di un uomo che sfrutta la povertà di un orfano per soddisfare la sua fame di peccato, orrenda è la collusione di chi sapeva, poteva e taceva, orrenda è la cecità di chi ancora si ostina a negare.
Orrenda è l'immagine di tutte queste cose fatte da un'autorità di garanzia morale.
La condanna di Bagnasco suona solo come un atto dovuto, chiudi il cancello dopo che le mucche sono scappate. Storie vecchie di chi, ormai adulto, trova il coraggio di ribellarsi. Denunce cadute nel vuoto, tentativi di mettere a tacere col denaro, allontamenti repentini non risolvono il problema, lo nascondono al giudizio dell'opinione pubblica e espongono altri a rischi indicibili.
Di questo ha bisogno la Chiesa per mantenere il proprio ruolo politico nel mondo? E' talmente tanto fragile che non può ammettere l'esistenza di mele marce e punirle in modo giusto? Perchè non rimettersi alla giustizia ordinaria? Cosa potrebbe venir fuori? Forse la verità, e questo spaventa.
Il sacramento della Cresima rende tutti i cresimati un soldato di Cristo, anche a questa guerra dico che non sia fatta nel mio nome.

0 commenti:

Posta un commento