Un post più leggero, ma ho bisogno di un consiglio. Vorrei smettere di comprare acqua in bottiglia e passare alla soluzione "filtrata". In fin dei conti, l'acqua del rubinetto è a chilometri 0, non comporta che migliaia di camion girino in su e in giù producendo chili e chili di sostanze inquinanti; non comporta che vengano prodotti centinaia di migliaia di bottiglie di plastica e che le stesse debbano essere, in qualche modo, smaltite; fa si che l'acqua che beviamo non resti per un periodo più o meno lungo stipata in magazzini chiusi, magari sotto il sole, con il deteriorarmento del contenitore che ne consegue e di cui non si ha molta consapevolezza; comporta una riduzione drastica dei costi, cosa che in questo periodo va di sicuro tenuta in considerazione.
D'altro canto, i pareri sulla caraffe filtranti sono un po' contrastanti: chi dice che in realtà non diano una garanzia reale di miglioramento della qualità, chi dice che ne migliorino solo il sapore, chi dice che addirittura la peggiorino rilasciando sostanze molto più inquinanti di quelle presenti nell'acqua non filtrata. E poi c'è la questione Arsenico.
Insomma, districarsi nelle mille pagine sulla rete che trattano l'argomento e trovare una fonte autorevole non è semplice. Qualcuno ha informazioni attendibili su cui basare la scelta o meno di questo acquisto? E, se si, eventualmente quali modelli hanno un rapporto qualità prezzo/accettabile (ricambi compresi)?
io ho informazioni attendibili, la uso da più di un anno, ho acquistato quella della Brita e mi ci trovo benissimo.
RispondiEliminaCambio i filtri un pò più spesso di quanto indicato, anche perché l'indicazione temporale per il cambio filtro è calcolata su una produzione di 3l di acqua al giorno.
I ricambi costano € 19.90 a confezione e ce ne sono 3. La coop da un pò di tempo ne produce una sua e i ricambi vanno bene anche per la brita, il costo è di € 7.00 a confezione in meno :-)
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Insomma...non depurano l'acqua, quindi se ci sono inquinanti te li tieni, ma la rendono meno dura, ne migliorano il sapore e...male non fanno...a patto di non essere diabetici, ipertesi, cardiopatici e nefropatici e di cambiare il filtro prima della scadenza :)
RispondiEliminaquello che ho capito di queste caraffe è che risolvono parzialmente il problema del sapore ma poi rendono l'acqua troppo basica (con conseguenze non positive per il nostro organismo) … quello che ho capito rispetto ai costosi sistemi filtranti è che necessitano di una massiccia e costosa manutenzione perché proprio in certe loro parti si possono fermare batteri … in ultima analisi la soluzione rispetto all'acqua è che sia, appunto, corrente. acqua controllata. dell'arsenico non so, di sicuro non viene risolto dalle caraffe…
RispondiEliminasoluzione personale: una scorta di acqua in bottiglia… ma prima di usarla faccio una degustazione dell'acqua corrente. dalle mie parti spesso è buona… certo quando si sente quel sapore medicamentoso apro una bottiglia di acqua … e magari pure una di vino.
l'acqua del mio rubinetto era inbevibile, ti restava sullo stomaco per ore, ma da quando ho provato la caraffa della brita tutto e' diverso ed in fianco al filtro una marea di sabbiolina, allora???????????????????? non e' che i produttori di acqua..........
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